Perché l'orologio delle stazioni si ferma sulle 12?
É famoso già da tempo l'orologio svizzero delle stazioni. Nel 1944, l'ingegnere elettrotecnico e progettista Hans Hilfiker creò quest'icona che fino ad oggi ha superato indenne tutte le mode. Ma c'è di più: da quando Apple alla fine del 2012 si è appropriata del design per il suo iPad (indennizzando le FFS solo in seguito per il copyright), l'orologio spicca anche su milioni di tablet in tutto il mondo. Ma perché a ogni minuto l'indicatore rosso dei secondi si ferma brevemente sulle 12? é facile intuirlo: deve essere il frutto di qualche raffinato artificio tecnico. Inoltre, una lancetta dei secondi che saltava ad ogni secondo avrebbe ridotto di molto la vita dell'orologio della stazione, cosa inconciliabile con la tradizionale parsimonia elvetica durante e dopo la guerra. Il produttore Mobatime di Sumiswald ha dunque sviluppato un motore sincrono che ruota di continuo e funziona a corrente alternata locale. Il comando è stato disposto in modo che la lancetta compia un giro completo con la frequenza della rete più bassa (circa 48,5 Hertz). Arrivata alle 12, si arresta fino a quando il prossimo impulso del minuto non la sblocca per il giro successivo. Fin qui la parte tecnica. Per i comuni mortali, aggiungiamo quanto segue: affinché tutti gli orologi della stazione saltino contemporaneamente al minuto successivo, un «orologio madre» lancia loro un impulso. Le lancette dei secondi vengono attivate da un motore integrato in ogni orologio che mostra i secondi sempre un po' troppo velocemente. Con il salto della lancetta dei minuti viene quindi indicata l'ora esatta.
Gaston Haas - prestampa via
Tratto da: In viaggio 02 / 2013 - la rivista per le collaboratrici e i collaboratori delle FFS